Genitori, spegnete tv e cellulari. Intervista a Jesper Juul

Genitori, spegnete tv e cellulari. Intervista a Jesper Juul

‟Il cosiddetto individualismo è sostanzialmente il risultato del benessere economico e del fatto che la famiglia, specialmente quella plurigenerazionale, viene vista come una prigione. Ma oggi non è più tanto così. Si cercano valori. Si cerca intimità, soprattutto durante le feste… Le famiglie hanno bisogno di valori più sostanziali del ‟veloce, a buon mercato e facile”. Oggi abbiamo una consapevolezza nuova dello sviluppo infantile e la nuova famiglia deve essere inventata praticamente da zero. Il completamento di questo processo non avverrà prima di tre generazioni, ma nel frattempo cuciniamo con i figli, con cellulari, televisioni e computer spenti”.

Miguel Benasayag: ‟Hanno dimenticato Florence, la mia donna in mano ai ribelli”

Miguel Benasayag: ‟Hanno dimenticato Florence, la mia donna in mano ai ribelli”

Florence Aubenas è l’ostaggio dimenticato. La reporter di ‟Libération” è scomparsa nel nulla la mattina del 5 gennaio. È stata vista uscire dal suo albergo di Bagdad insieme al suo interprete iracheno. Poi il vuoto. Non ci sono testimonianze. Nessuna rivendicazione, nessun video. "Come se fosse finita in un buco nero" racconta Miguel Benasayag, suo compagno da anni. È un filosofo-psicanalista molto conosciuto in Francia. Ha pubblicato numerosi saggi, uno appena edito da Feltrinelli (L’epoca delle passioni tristi). Un uomo che sta vivendo un dramma nel dramma: la sua prima moglie era scomparsa in un altro buco nero, quello dei "desaparecidos" sotto la dittatura argentina. Forse è per questo che finora era rimasto in disparte, senza mai concedere interviste.

India Knight: intervista su Single senza pace

India Knight: intervista su Single senza pace

"E' possibile avere ancora una relazione sessuale quando sei dalla parte sbagliata dei trentacinque, piena di menate e con un bambino?"

Ali il Magnifico: schegge di periferia per un serial killer

Ali il Magnifico: schegge di periferia per un serial killer

Ali le Magnifique è stato un caso letterario in Francia, con tutti gli ingredienti per far discutere: firmato con uno pseudonimo che dà adito a qualsiasi illazione, è ispirato alla storia del serial killer dei treni francesi Sid Ahmed Rezala, morto suicida un paio d'anni fa nel carcere di Lisbona.
Il libro ha fatto discutere prima ancora di uscire, essendo stato ritirato in extremis dalla casa editrice Calmann-Lévy a causa, pare, dei troppo feroci e violenti attacchi all'establishment, e successivamente pubblicato dalla Denoel.