![Presentazione di Anteo. 1979-2004: venticinque anni di cinema a Milano](/media/copertina/quarta/82/9788807421082_quarta.jpg.1920x1920_q75.jpg)
Presentazione di Anteo. 1979-2004: venticinque anni di cinema a Milano
Le videointerviste a quattro protagonisti della critica cinematografica italiana, Morando Morandini, Paolo Mereghetti, Maurizio Porro e Gabriele Porro sul libro Anteo. 1979-2004: venticinque anni di cinema a Milano.
La registrazione è stata effettuata il 16 Dicembre presso lo spazio C.P.Company, a Milano.
![Maremoto nel sud est asiatico. Vandana Shiva: ‟Pensiamo a evitare altri disastri”](/media/dati_gpe/persone/shiva.jpg.1920x1920_q75.jpg)
Maremoto nel sud est asiatico. Vandana Shiva: ‟Pensiamo a evitare altri disastri”
‟Credo che questa disgrazia tremenda possa essere un insegnamento. Forse è la prima volta che si vedono scene strazianti in così gran numero. Ma non posso evitare di pensare che sarà ancora peggio se l´uomo continuerà nella direzione in cui sta andando. Anzi, se i paesi ricchi, se Bush in particolare, non cambieranno le loro politiche di inquinamento e sottovalutazione dell´effetto serra… È grottesco che si debba imparare da un terremoto in Indonesia come gestire le risorse”.
![Il ritorno del padre. Nei romanzi](/media/copertina/quarta/74/9788807817274_quarta.jpg.1920x1920_q75.jpg)
Il ritorno del padre. Nei romanzi
‟Le immagini dei genitori, più che i genitori stessi, restano dei fantasmi con cui bisogna fare i conti. Ogni persona è una specie di territorio di conflitto tra due immagini. Siamo il luogo di fusione di due individui con storie, sessi, sensibilità diverse. E ogni volta ciascuno di noi deve mettere ordine in questa confusione. Quando noi raccontiamo i rapporti con il padre e con la madre è come se cercassimo di ordinare prima di tutto la nostra natura di organismi in cui si incontrano figure diverse…. Sicuramente la famiglia è un luogo di conflitto. perché è lì che si sperimenta per la prima volta la vita. Il conflitto con il padre e la madre è l'origine di tutti gli scontri che avremo in futuro con il mondo. In passato questo veniva nascosto, represso: oggi guardiamo più lucidamente i rapporti all'interno della famiglia, e ci pare che questa stia sempre più perdendo pezzi. In realtà l’istituto familiare è un organismo in evoluzione, in un momento in cui i cambiamenti sono violentissimi”.
![Erri De Luca: ‟Dio parla agli umili e recita loro poesie”.](/media/copertina/quarta/23/9788807490323_quarta.jpg.1920x1920_q75.jpg)
Erri De Luca: ‟Dio parla agli umili e recita loro poesie”.
‟Il pastore è il primo depositario della rivelazione. Pastore è il povero Abele, il primo ucciso. Ma pastore è Abramo, l'eletto che viene spostato da casa sua con il moto imperioso della chiamata e che va a "infettare" del monoteismo le terre che attraverserà. Pastore è Mosè; pastore è Davide. Insomma, il pastore è la figura dell'Antico Testamento, colui che è chiamato a rispondere e ad ascoltare le parole della rivelazione. Il Nuovo Testamento invece non ha più bisogno di pastori: improvvisamente si occupa di pescatori. Anche perchè l'intento del cristianesimo è quello di poter realizzare una grande retata di anime… Il lavoro manuale ha dignità soltanto se viene pagato e debitamente onorato. Molti lavori manuali, che magari vengono fatti a basso costo sfruttando le persone in maniera schiacciante, non costituiscono dignità. Semmai la tolgono. Il lavoro manuale è il modo con cui, di generazione in generazione, la gran parte dell’umanità si è sostenuta. Ma, di per sé, non ha dignità se non corrisponde a un salario, a un trattamento umano, a una possibilità di far vivere una persona e la sua famiglia.”