Ma che horror: qui la scrittrice si innamora del suo personaggio. Intervista a Lara Manni

Ma che horror: qui la scrittrice si innamora del suo personaggio. Intervista a Lara Manni

Non è il primo (e non sarà l’ultimo) romanzo nato in rete che arriva in libreria. Esbat è una fan fiction, cioè una storia liberamente ispirata a un manga. E’ uscito a puntate su internet nel 2007 e per un anno è stato discusso con entusiasmo sul web. Ecco la storia. Sensei, cinquant’anni, è l’autrice di un manga idolatrato nel mondo. Una notte, quando ha finito l’ultimo capitolo della saga, dalla sua finestra entra Hyoutsuki, il principe demone nemico del protagonista Moeru. Ha attraversato il mondo creato dalla Sensei per reclamare un finale diverso…L’autrice, Lara Manni, 32 anni, romana, tiene alla privacy. Sul suo blog nemmeno una foto. Sappiamo che adora Stephen King, il fan fantasy e l’horror.

Silvio Muccino: intervista su Un altro mondo

Silvio Muccino: intervista su Un altro mondo

‟Mi viene in mente un bell'aforisma di cui non ricordo l'autore: l'inconscio è un'Africa interiore. Nessuno vuole fare i conti con entrambi. È un continente scomodo che il mondo continua a guardare da lontano, senza sporcarsi le mani. L’Africa è una grande mamma e anche in questo mio film ha tanti aspetti: comici, drammatici, difficili, indecifrabili.”
L’attore e regista parla in questa intervista della sua nuova sfida: adatterà il romanzo Un altro mondo (Feltrinelli), per il suo secondo film dietro la macchina da presa, di cui sarà anche protagonista.

Il Capitalismo? ‟Tecno-nichilista”. Intervista a Mauro Magatti

Il Capitalismo? ‟Tecno-nichilista”. Intervista a Mauro Magatti

‟L’economia ha subito un infarto. Tornare allo stile di vita di sempre non mi pare prudente. La fretta di dire che la crisi è superata, perciò, rappresenta un brutto segnale. E del tutto evidente, infatti, che ripensare l'orientamento economico complessivo è un lavoro che richiede anni, non mesi. Una crisi di questa portata può forse essere risolta in un anno, ma gli effetti sociali si protrarranno a lungo. E l'errore più grave sarebbe fingere che queste conseguenze di medio termine non esistano. Vedo il rischio concreto che si inneschi un processo di instabilità di lungo periodo.”

Ahmed Rashid: Obama sbaglia in Afghanistan. "Karzai adesso non può farsi dei nuovi nemici"

Ahmed Rashid: Obama sbaglia in Afghanistan. "Karzai adesso non può farsi dei nuovi nemici"

Nel novembre del 2001, pochi giorni dopo la conquista di Kabul, oltre mille prigionieri Taliban vennero uccisi dagli uomini di Abdul Rashid Dostum, signore della guerra finanziato dagli americani. È una delle pagine più nere della guerra in Afghanistan, e Barack Obama ha deciso che su questa storia è arrivato il momento di fare piena luce con l’apertura di un dossier sulla strage.
Il giornalista e intellettuale pakistano Ahmed Rashid, in questa intervista a la Repubblica esprime i suoi dubbi sull’opportunità della mossa di Obama.