Ho voglia di te… L’attesa è finita

Ho voglia di te… L’attesa è finita

Il libro più atteso è arrivato! Tornano Babi, Step e Pallina, tornano perché nessuna storia finisce mai davvero… Federico Moccia presenta in video Ho voglia di te. La prima parte dell’intervista.

Altri tre metri sopra il cielo. Intervista a Federico Moccia

Altri tre metri sopra il cielo. Intervista a Federico Moccia

Racconta che non è stato semplice far digerire la fine dell’amore tra Step e Babi. Racconta delle centinaia di messaggi disperati che, dopo l’uscita di Ho voglia di te, hanno invaso ‟L’angolo dei Mocciosi”, il forum dedicato ai suoi fan. Federico Moccia, romano, classe 1963, autore di Tre metri sopra il cielo, il romanzo da un milione di copie che ha ispirato l’omonimo film di Luca Lucini, se l’è dovuta vedere con un esercito di lettori inviperiti per l’happy end mancato. L’accusa: aver diviso per sempre l’impeccabile Babi e il rabberciato Step, l’improbabile coppia capace di viaggiare, insieme, tre metri sopra il cielo. Dopo due anni trascorsi a New York per dimenticare Babi, Step torna a casa più solido. Non ha scordato Babi, perché ‟puoi cambiare il cielo, ma non puoi cambiare l’animo”. In compenso ha capito che l’intransigenza non premia e prepara così il terreno al recupero del rapporto infranto con la madre e alla nascita di una nuova storia d’amore, quella con Gin, ‟una ragazza schietta, selvaggia, intelligente”, racconta Moccia.

Federico Moccia presenta in video Ho voglia di te

Federico Moccia presenta in video Ho voglia di te

‟Tornano Babi e Step. Tornano perché la distanza ha senso solo se poi ci si guarda di nuovo negli occhi. E per qualche risposta in più che ora hanno in tasca, ci sono mille nuove domande che arriveranno…”.
La seconda parte dell’intervista video a Federico Moccia.

D'amore non si muore ma si cresce. Intervista a Federico Moccia

D'amore non si muore ma si cresce. Intervista a Federico Moccia

‟Spero che nessuno dei miei lettori dice Moccia - resti deluso della piega presa dagli avvenimenti che racconto, ma se per qualcuno la delusione fosse inevitabile, voglio ricordare che c'è un tipo di amore che ci è dato di conoscere solo da adolescenti e che se quando cresciamo tante cose cambiano, non è delto che siano men o belle, anzi forse sono ancora più belle. Non dobbiamo rimanere legati agli anni bellissimi dell'adolescenza: le difficoltà vanno affrontate. Poiché non voglio anticipare il contenuto di Ho voglia di te, mi limito a dire che anche quando si cresce ci sono ancora i bei tramonti, gli amici e tante altre cose splendide.”