Federico Moccia a ‟Torino 2006”
Step, Gin e Babi, il loro mondo e il mondo dei lettori… Federico Moccia incontra il suo pubblico alla Fiera del Libro di Torino, edizione 2006.
Registrazione del 5 maggio 2006.
‟È la conferma che sta avvenendo la secessione dolce”. Intervista ad Aldo Bonomi
‟Nei tardi anni Ottanta nasce un movimento che intercetta il disagio di alcune fasce sociali e territoriali: gli spaesati’ delle comunità locali, disorientate dai cambiamenti internazionali; gli stressati’ del capitalismo molecolare, artigiani e piccole imprese; e gli orfani del fordismo’, delle grandi imprese… Negli anni Novanta il movimento si annusa con il berlusconismo, l’alleanza istituzionalizza’ la Lega. Così si chiude il Novecento. E nel nuovo secolo tutto si evolve: il rancore territoriale incontra una parola d’ordine potentissima: la modernizzazione incompiuta.”
"Non ci sono più i cattivi". Intervista a Nanni Balestrini
‟La rivista Quindici fu tra le prime a ospitare i documenti delle proteste studentesche, ma fu anche molto altro. Non mi dispiace però che l'antologia venga letta anche come un libro sul Sessantotto, al riguardo sono uscite soprattutto testimonianze soggettive... quando invece fu un'esperienza squisitamente collettiva. Neppure al cinema s'è visto granchè. A parte quella terribile Meglio gioventù, anche Bertolucci o Bellocchio si sono fermati al privato. Invece bisogna restituire lo spirito pubblico, collettivo, che a quel tempo ci prese tutti.
Aldo Bonomi presenta Il rancore
Alle radici del malessere del Nord. Aldo Bonomi legge i comportamenti sociali della nuova borghesia italiana sia attraverso le forme esasperate di egoismo sociale radicate nel territorio, sia tramite le richieste che vengono poste alla politica.