C’è un Israele della Cnn diverso dal paese della vita quotidiana. Intervista ad Amos Oz

C’è un Israele della Cnn diverso dal paese della vita quotidiana. Intervista ad Amos Oz

‟Ogni mio romanzo inizia con delle voci e non so da dove vengano perché i miei personaggi non sono mai creati da modelli reali. Avevo un vicino che diceva che ogni volta che passava davanti alla finestra del mio studio si ravviava i capelli, mettendosi a tiro per entrare nel romanzo. Non so da dove vengano le voci. Restano voci a lungo, non sapevo nulla di Theo e Noa, però sentivo un uomo stanco del mondo e una donna mercuriale e amante dei cambiamenti. Discutevo con loro, gli dicevo ‟andatevene da un altro scrittore”, ma insistevano a restare lì...”

Notte nel deserto. Intervista ad Amos Oz

Notte nel deserto. Intervista ad Amos Oz

‟[...] Il deserto è l’eterno contro il passeggero. E qui le nostre parole quotidiane assumono un altro senso, o forse lo perdono del tutto. Il deserto permette di fare quell’esperienza che Freud chiamava 'il sentimento cosmico'. Il deserto, infatti, è l’epifania dell’uno e assoluto. Il deserto è monoteista non pagano.”

Umberto Galimberti presenta in video La casa di psiche

Umberto Galimberti presenta in video La casa di psiche

La psicoanalisi conosce la mancanza di senso di una vita tormentata dalla sofferenza ma non la sofferenza determinata dall’irreperibilità di senso della vita. Per questo occorre tornare alla filosofia… Un’intervista video a Umberto Galimberti.

Tra luci e notti del deserto. Intervista ad Amos Oz

Tra luci e notti del deserto. Intervista ad Amos Oz

‟Devo confessarle che non credo di riuscire a influire molto sui processi in atto. Le dinamiche tramite le quali si arriva a condizionare non solo le istituzioni, ma anche la mentalità delle persone, sono davvero misteriose. Non mi risulta che chi legge i miei saggi abbia mai cambiato la propria opinione. Non mi è ancora successo che qualcuno, fermandomi per strada, mi abbia detto: ‘Signor Oz, ho cambiato parere leggendo il suo libro’.”