Lisa Ginzburg: Valentina un'icona tra eros e innocenza

01 Agosto 2003
La figura di Valentina è una di quelle che davvero non si dimenticano mai. Guido Crepax - morto ieri a settant’anni - ha avuto la grandezza di inventarla. Quei capelli neri lucidi, la frangia lunga, il caschetto cortissimo. Il mento pronunciato, la bocca grande, gli occhi sottili che guardano fendendo. Un corpo mozzafiato, le gambe slanciate, il sedere rotondo, il vitino di vespa e le spalle importanti. Di questa autentica icona femiminile, lo scrittore Roland Barthes ebbe a dire che era «la Grande metafora della vita». Credo pensasse alla straordinaria forza carismatica di Valentina.

Lisa Ginzburg

Lisa Ginzburg, scrittrice traduttrice, ha tradotto il Commento mistico al Cantico dei Cantici di Jeanne-Marie Guyon (Marietti, 1996) e le Pene d’amor perdute di William Shakespeare (Einaudi, 2001), Orixás. Leggende …