Mala: Francesca Fagnani racconta il lato più oscuro di Roma

26 Aprile 2024

Francesca Fagnani, giornalista e conduttrice nota per il successo di Belve, firma un’inchiesta - in uscita per SEM - che racconta le sfumature, le influenze e i rapporti insospettabili della malavita romana.

In Mala. Roma Criminale, la giornalista e conduttrice Francesca Fagnani promette di svelare il lato più oscuro della Capitale, accompagnando il lettore in un'inchiesta che getta luce su intricati rapporti e influenze all'interno della malavita romana.

A dare avvio alla narrazione di Mala. Roma Criminale è l'omicidio di Fabrizio Piscitelli, noto come Diabolik, figura di spicco degli ultras "Irriducibili" della Lazio e capo della cosiddetta "batteria di Ponte Milvio", ma questo assassinio non è che la punta dell'iceberg di una rete criminale che affonda le proprie profonde radici nel tessuto della città. Roma si rivela spaccata in due, divisa fra una bellezza da cartolina e l’orrore che nasconde nei bassifondi, dove le minacce non bastano e si ricorre alla violenza: c’è la mala storica e quella emergente, il cartello di Michele Senese e il gruppo degli albanesi, cresciuto all'ombra di Diablo. 

"Morte che genera morte, delitti che innescano vendette, omicidi che si assomigliano, per la dinamica dell'esecuzione, per il contesto in cui maturano, perché la mano di chi preme il grilletto è sempre la stessa. Non è Tijuana, no: è Roma" racconta Francesca Fagnani a proposito di Mala, che diventa quindi un viaggio nelle viscere di una Roma nascosta, una città stratificata in cui le contraddizioni tra bellezza e degrado, pace apparente e violenza latente, diventano evidenti.

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