I magnifici quattro dell’arte digitale. Intervista a Paolo Rosa di Studio Azzurro

I magnifici quattro dell’arte digitale. Intervista a Paolo Rosa di Studio Azzurro

‟Il nostro metodo coniuga una parte più sperimentale con una più applicativa, senza dimenticare la componente formativa, visto il numero di giovani, anche stagisti, che collaborano con noi. Le nuove leve ci rivitalizzano, è da loro che abbiamo imparato a usare la rete, i nuovi software. Ecco, la principale differenza è che le botteghe di un tempo ruotavano attorno alla figura di un grande maestro. Per noi è più importante l’ambiente, l’atmosfera culturale da cui nascono lavori ed esperienze”.

"La Chiesa non dia ordini, serve il dialogo laici-cattolici". Intervista al cardinale Carlo Maria Martini

"La Chiesa non dia ordini, serve il dialogo laici-cattolici". Intervista al cardinale Carlo Maria Martini

"Credo che la chiesa debba farsi comprendere, innanzitutto ascoltando la gente, le sue sofferenze, le sue necessità, i problemi, lasciando che le parole rimbalzino nel cuore, lasciando che queste sofferenze della gente risuonino nelle nostre parole. In questo modo le nostre parole non sembreranno cadute dall´alto, o da una teoria, ma saranno prese per quel quello che la gente vive. E porteranno la luce del Vangelo, che non porta parole strane, incomprensibili, ma parla in modo che tutti possono intendere. Anche chi non pratica la religione, o chi ha un´altra religione".

‟Sono stata l’unica che JFK non ha corteggiato. Ora descrivo la vecchiaia”. Intervista a Nora Ephron

‟Sono stata l’unica che JFK non ha corteggiato. Ora descrivo la vecchiaia”. Intervista a Nora Ephron

‟Per capire quanti anni ha una sequoia bisogna tagliare il tronco e contare gli anelli. Se la sequoia avesse un collo non ce ne sarebbe bisogno”, scrive Nora Ephron nel suo ultimo libro Il collo mi fa impazzire. Tormenti e beatitudini dell’essere donna, rimasto per settimane in cima alla classifica dei bestseller del ‟New York Times”. Dopo essersi imposta come una delle scrittrici più irriverenti e prolifiche d’America, la 65enne Ephron, autrice di Harry ti presento Sally e Insonnia d’amore decide di esplorare l’età incerta compresa fra la maturità e la senilità. Lo fa con la caustica sincerità e la leggerezza dell’umorismo che da sempre la contraddistinguono. ‟Ho vergogna del mio collo” si lamenta, costretta ad indossare maglioni a collo alto e giacche alla mandarina ‟per coprire il tacchiname”.

Comencini: "La mia Cineteca sospesa tra il passato e il futuro"

Comencini: "La mia Cineteca sospesa tra il passato e il futuro"

"È arrivato anche per noi il momento di progettarsi come polo cinematografico della città, com´è successo con la Cineteca di Bologna o il Museo del Cinema a Torino. In più, a Milano disponiamo di un archivio gigantesco..."